La Ludoteca Nidiaci di via della Chiesa è un bene comune inalienabile
Da tempo, gli abitanti dell'Oltrarno si battono per la difesa degli spazi della Ludoteca Nidiaci
di Via della Chiesa (con uscita secondaria in Via d’Ardiglione).
Tra le altre iniziative, hanno organizzato una grande petizione sottoscritta da 1430 cittadini, presentata il 28 settembre 2011 al Sindaco Renzi e consegnata in copia lo stesso giorno ai “100 luoghi” di piazza S.Spirito.
In seguito delegazioni popolari si sono
incontrate con il Sindaco, con l’assessore Biti, con funzionari del
Comune, ribadendo sempre la richiesta che i locali di via della Chiesa
48 siano acquisiti come proprietà pubblica insieme al giardino nella sua
integrità.
PETIZIONE POPOLARE
Al Sindaco Matteo Renzi
Nel cuore dell’Oltrarno fiorentino, tra via Della Chiesa e via
Ardiglione, dietro l’abside del Carmine, vi è, come Lei ben sa, uno
spazio bellissimo, pieno di alberi secolari e con scorci di paesaggio
unici, un luogo di grande pregio storico paesaggistico, l’unico vero
giardino ad uso pubblico in San Frediano: il Giardino Nidiaci, con i
suoi servizi dedicati all’infanzia ed ai giovani.
Questo spazio, sin dal 1923, anno dell’originario atto generoso di
concessione d’uso della famiglia Nidiaci, è utilizzato, ogni giorno, dai
bambini e dai genitori del quartiere che, di generazione in
generazione, ne hanno fatto, fino ad oggi, un insostituibile luogo di
crescita, di formazione e di socializzazione.
Dopo che, negli anni ’50, era stata regolarizzata la donazione di una
parte del Giardino, il 16 giugno 2008, con Deliberazione n. 2008/C/00054,
il Consiglio Comunale accettò di regolarizzare la donazione di una
restante parte, a fronte di un accordo con gli eredi Nidiaci, che
permetteva di dare continuità al servizio ludoteca e di consolidare la
proprietà pubblica del Giardino nella sua sostanziale integrità
funzionale.
In seguito sono intervenuti problemi di vario tipo e, questa
opportunità, di fatto, è andata perduta. Tutta la parte non di proprietà
del Comune, infatti, anche se utilizzata integralmente, e da sempre,
come spazio pubblico, è passata recentemente ad un nuovo proprietario.
Questi ha proposto, all’Amministrazione Comunale, una variante alla
tuttora vigente destinazione urbanistica ad uso pubblico, con
l’intenzione di farne un residence ed annesso parcheggio, a fronte
dell’impegno di ristrutturare la Limonaia che insiste sulla proprietà
comunale.
Riteniamo tale proposta inaccettabile per motivi di sostanza prima di
quelli, altrettanto evidenti, di forma, in quanto, in tal modo, si
pregiudica, con una ferita insanabile, l’assetto dello spazio ad uso
pubblico.
In più, la proposta di riuso, non ha le caratteristiche di attenta
valutazione degli aspetti pedagogici e di rispetto del valore tipologico
dell’immobile esistente, quale si richiede ad un serio progetto
pubblico.
Per tali convinte motivazioni, quali sottoscritti cittadini che
risiedono o che lavorano nell’Oltrarno fiorentino, insieme a tutti gli
altri cittadini di Firenze che semplicemente hanno a cuore questo
spazio,
- di preservare e di valorizzare il Giardino Nidiaci, ed i suoi servizi, quale bene comune;
- che vengano usati, a tal fine, tutti gli atti e le procedure necessari e conseguenti, per dare soluzione a tale prioritaria esigenza che ha il carattere della pubblica utilità, resa esplicita dal ruolo attuale consolidatosi in ormai quasi un secolo di uso pubblico evidente e continuato;
- che il Giardino mantenga la sua integrità senza la quale esso perderebbe connotazione, ruolo e funzione, compromettendone il valore storico paesaggistico;
- di potenziare le finalità sociali
di tale luogo che riteniamo insostituibile per la sua funzione primaria
all’interno dell’Oltrarno, fino a diventarne un luogo identitario.
Nessun commento:
Posta un commento