martedì 15 gennaio 2013

Il giardino Nidiaci di San Frediano nell'Oltrarno

Per novant'anni, il popoloso quartiere di San Frediano, nell'Oltrarno fiorentino, ha avuto un unico giardino pubblico: quello che Umberto Nidiaci, proprietario dell'omonimo palazzo, aveva aperto il 13 novembre del 1923 ai bambini del quartiere. Proprio dietro l'abside della storica Chiesa del Carmine.

Per quasi un secolo, quindi, le generazioni del cuore storico di Firenze si sono formate nel giardino Nidiaci e nel palazzo omonimo, che si affaccia su Via della Chiesa. Un palazzo che per molti decenni è stato anche il centro anziani del quartiere.


Parte della proprietà fu donata direttamente al Comune negli anni Cinquanta, e il resto nel 2008: subentrò però contemporaneamente il fallimento della famiglia, e prima che la donazione potesse essere ufficializzata, la proprietà finì in mano a una cordata di imprenditori edili, la Holding Amore & Psiche di Salvatore Leggiero.[1]

La Ludoteca continuò comunque a funzionare: centro vitale per tutte le famiglie del quartiere, anche grazie alle lezioni gratuite di violino offerte da un'eccellente musicista, che divennero un po' il simbolo del giardino.

Ma nell'autunno del 2012, i lavori condotti dalla società di Leggiero resero inagibile l'edificio. La Ludoteca venne trasferita nei locali, belli ma chiusi, di Via Maffia e il giardino chiuso, salvo un angolo in cui continuano a svolgersi le attività di un Centro Giovani (età dei frequentatori tra gli undici e i diciotto anni).

Sono in corso trattative tra il Comune e la società di Salvatore Leggiero: anche se la proprietà dell'edificio e di parte del giardino è del secondo, l'uso resta comunque ancora vincolato all'utilità pubblica.

Con questo blog, intendiamo porre di nuovo la questione di questo bene comune prezioso per tutto il quartiere, raccogliendo documentazione, notizie e segnalando iniziative di ogni sorta.

Alle nostre spalle, ci sono i 1.430 cittadini che nel 2011 firmarono una petizione per salvare il Giardino del Nidiaci.

Nota:

[1] Salvatore Leggiero dirige anche la società Heart of Italy, di cui nel 2008 si scriveva:

"La società è proprietaria di 40 appartamenti - 30 a Firenze e 10 a Milano - che affitta alle aziende, anche se alle sue porte bussano in prevalenza turisti anglosassoni".

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