lunedì 17 giugno 2013

Nidiaci, il Comune ordina di abbattere il Muro!

 Alcuni giorni fa, i nostri soci hanno fatto un semplice confronto tra l'estensione del Muro eretto dall'Amore e Psiche Holding di Salvatore Leggiero per escludere i bambini di San Frediano dal loro giardino, e le carte catastali.

E hanno visto che c'era qualcosa che non quadrava. Il loro dubbio è stato presentato in Comune, sotto forma di interrogazione, dai consiglieri Ornella De Zordo e Tommaso Grassi.

Ecco il risultato di stamattina!

Comunicato stampa 

Giardino Nidiaci, De Zordo e Grassi: "Ora la recinzione dovrà essere abbattuta e i lavori si devono fermare" 

Ora la recinzione dovrà essere abbattuta e i lavori si devono fermare: questa la risposta alla nostra interrogazione relativa alle autorizzazioni per i lavori all'interno del giardino Nidiaci, con particolare riferimento alla recinzione che la ditta Amore & Psiche ha innalzato suddividendo il giardino stesso. 

La segnalazione dell'Associazione Amici del Nidiaci in Oltrarno e di Oltrarnofuturo aveva evidenziato che la ditta che sta realizzando i lavori aveva invaso, con una recinzione, la parte di giardino che risulta essere di proprietà del Comune. Il quale non aveva evidentemente controllato e, interrogato in aula, si dichiarava all'oscuro di tutto. 

Ora, solo grazie all'attivismo e al controllo della cittadinanza e alla nostra interrogazione in Consiglio, l'Amministrazione mercoledì 12 giugno dichiara di aver fatto un sopralluogo e aver constatato che era stata invasa una particella comunale. Di conseguenza il giorno 14 è partita una formale diffida alla ditta di continuare i lavori e l'intimazione alla stessa di demolire la recinzione entro 20 giorni. 

Ottimo che i cittadini vigilino sui beni della collettività, ma non dovrebbe farlo in primis l'Amministrazione?



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