venerdì 16 maggio 2014

I Tabernacoli di San Frediano

Sabato prossimo, assieme a Patrizia Zingaretti, organizziamo un giro per i Tabernacoli, le immagini che si trovano letteralmente a ogni angolo del nostro rione, e a cui pochi ci fanno caso.

Ne visiteremo alcuni, assieme ai bambini, e poi andremo al giardino Bartlett-Nidiaci, per fare un laboratorio dove potranno giocare a preparare i colori alla maniera antica.

L'appuntamento è alle 15 davanti alla Farmacia di Piazza Piattellina.

Avevamo da poco fatto questo annuncio, quando ci scrive uno dei ragazzi di Don Cuba, Angiolo Irdani:

"Mi permetto di inviarVi una fotografia del tabernacolo di Via Del Leone angolo Borgo San Frediano scattata presumibilmente tra il 1931 ed il 1932. Il signore con la "bluse" nera è mio nonno Angiolo Irdani, di cui ne porto il nome, ed era colui che si interessava alla manutenzione del tabernacolo in parola gestendo il bar/tabacchi proprio all'angolo opposto.

La persona alla sinistra di mio nonno è una figura abbastanza storica per il rione. Si chiamava Ugo Mazzetti detto "I' Magna" e di mestiere faceva il "cenciaiolo" cioè comprava tutto ciò che era vecchio ed esercitava la professione nel fondo in Via del Leone nell'ultimo ingresso dell'attuale bar. Adesso, dopo quarant'anni, sono ritornato ad abitare al primo piano sopra la "bottega" nella casa dove sono stato concepito e partorito."

Nessuno poteva spiegare meglio proprio il motivo per cui abbiamo fatto questa piccola iniziativa.

Notate come c'era molto di più della semplice pietra/ceramica/dipinto che si vede adesso, e come la cura del tabernacolo coinvolgesse le botteghe del rione.




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