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sabato 21 settembre 2013

Giardino Nidiaci in Oltrarno, riapriamo martedì 24

Martedì 24, alle 16.30 riapriremo i cancelli, da Via dell'Ardiglione.

Dopo la sperimentazione di apertura questa primavera, in collaborazione con la Ludoteca di Via Maffia, abbiamo firmato una convenzione con il Quartiere 1 che concede alla nostra Associazione la gestione di quel che resta del Giardino Nidiaci, per ben quattro anni.

Un'impresa impegnativa, ma importante: il Nidiaci è per certi versi il cuore di San Frediano, e il suo destino riguarda tutto il rione. E poi è l'unico angolo del quartiere dove i bambini possono giocare tranquilli sotto gli alberi, lontani dalle macchine.

Sia chiaro, siamo lì per portare vita ed energia nel rione, non per togliere la patata bollente ad altri: rivendichiamo come sempre, non solo la parte del giardino che noi terremo aperto, ma tutto il giardino e la vecchia ludoteca.

Ci saranno lezioni gratuite di violino con la maestra Wendy Yates, il campetto di calcio riservato ai "nostri" il martedì e il mercoledì, laboratori con la creta (grazie, Sara!) e tanti altri progetti: al momento abbiamo in ballo persino l'autocostruzione di macchine fotografiche - non chiedeteci altri dettagli, non ne sappiamo nulla nemmeno noi.


Inoltre, potremo organizzare una serie di attività fuori orario. Cominciando con una serie di incontri tra "vecchi" e "nuovi" oltrarnini, a partire da una festa dedicata all'India e alla Cina in programma per il 19 ottobre.

Avremo un gran bisogno di volontari per tenere aperto il giardino, e anche di tante competenze, artistiche e pratiche - ad esempio, ci farebbe molto comodo un amico commercialista!

Al giardino potranno entrare gli iscritti all'Associazione (quota 10 euro) e alla Ludoteca di Via Maffia.

Però per motivi molto terra terra, ci piacerebbe che tutti si iscrivessero all'associazione: ci siamo impegnati, ad esempio, con il Quartiere a stipulare una polizza di assicurazione, e se voi non conoscete un assicuratore amico, ci dicono che costerà sui 300 euro l'anno.


giovedì 9 maggio 2013

Ringraziamo il Quartiere Uno

Vorremmo ricordare a tutti gli associati e alla popolazione di San Frediano, che c'è qualcuno che dobbiamo ringraziare: il Consiglio di Quartiere, che - con i pochi mezzi che i tagli ai bilanci consentono - ha fatto di tutto per agevolare la costituzione della nostra Onlus e la riapertura del giardino del Nidiaci.

Il Quartiere Uno, tra l'altro, ha finanziato l'affiancamento della nostra associazione da parte degli operatori della Ludoteca di Via Maffia, e in Piazza Santa Croce, abbiamo trovato sempre le porte aperte.

Al di là della gratitudine, vorremmo sottolineare anche l'importanza del Consiglio di Quartiere come istituzione realmente vicina ai cittadini del Centro Storico.

mercoledì 27 marzo 2013

Nasce l'Associazione Amici del Nidiaci in Oltrarno

Ieri mattina, abbiamo registrato ufficialmente l'Associazione Amici del Nidiaci in Oltrarno (associazione di promozione sociale e Onlus), costituita per ora da 25 soci fondatori.

L'idea è nata questo inverno, in una serie di incontri con il Comune, il Quartiere, i rappresentanti della cooperativa CAT che gestisce il centro giovani all'interno del giardino Nidiaci e gli operatori della nuova Ludoteca di Via Maffia, quest'ultimo uno spazio molto bello e ben fatto, ma cui manca un indispensabile spazio esterno.

L'associazione dovrà curare l'apertura almeno del giardino ai residenti del quartiere, nella speranza che le istituzioni si muovano per recuperare anche uno spazio coperto.

Ma il semplice fatto di curare insieme uno spazio come il Nidiaci implica molte cose: lì si troveranno insieme non solo i bambini, ma anche genitori di diversa provenienza e con molte diverse capacità e bisogni, in un luogo di importanza storica per il quartiere. Poi, ciò che succede al Nidiaci è, in piccolo, ciò che sta succedendo a tutto un quartiere, una città, e a ben pensarci, un continente.


Per questo, non siamo solo "Amici del Nidiaci", siamo anche in Oltrarno, e abbiamo messo nel nostro logo la facciata della chiesa del Carmine, punto focale del nostro rione, assieme a una chiave di violino che ricorda una delle principali attività che intendiamo riprendere nel giardino del Nidiaci.

Con in mente tutto ciò, nello statuto abbiamo previsto un ampio ventaglio di "finalità" e di "attività", come si può vedere dal seguente estratto dallo Statuto.

Sono tutte potenzialità, a ciascuno scoprire come inserircisi.


ART. 2 - SCOPI ASSOCIATIVI (FINALITA' ISTITUZIONALI)

Perseguendo gli obiettivi del miglioramento delle qualità ambientali e relazionali, della crescita culturale nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità, dello sviluppo partecipativo dei residenti nelle scelte e nelle decisioni che riguardino il Quartiere;

L'Associazione è costituita da cittadini interessati alla promozione delle qualità ambientali e relazionali per favorire la crescita armoniosa dei bambini nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità culturali e sociali.

L'Associazione si impegna a generare cultura, spazio sociale, servizio alla comunità, rispetto per l’ambiente, in un quartiere con pochi spazi di aggregazione e promozione culturale per bambini, giovani e adulti.

L'Associazione intende promuovere la propria attività, contro ogni forma di ignoranza, di intolleranza, di violenza, di discriminazione ideologica, religiosa o politica, di razzismo e di emarginazione, e non ha fini di lucro.

L'Associazione non può distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale (salvo per disposizioni di legge).

Si occupa inoltre di:

- sviluppare la critica e la partecipazione democratica attiva in modo diffuso all'interno dei membri dell'Associazione;

- promuovere la sensibilizzazione su tematiche di sviluppo sostenibile e di integrazione interculturale; 

- promuovere attività di solidarietà sociale.

L'Associazione è indipendente da istituzioni, partiti politici, chiese, confessioni religiose, organizzazioni, enti e gruppi di qualsiasi genere.

ART. 3 - ATTIVITA'

L'Associazione negozia, conclude e dà esecuzione a qualsiasi tipo di accordo con associazioni, istituzioni, persone fisiche e giuridiche, al fine di perseguire o contribuire alla realizzazione degli scopi sociali;

e inoltre svolge ogni attività utile al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, ed in particolare:

SALVAGUARDIA E RECUPERO DI BENI COMUNI

- promuove la conservazione e la salvaguardia dei beni pubblici e monumentali del Quartiere;

- promuove un censimento dei beni immobili e dei terreni pubblici nel Quartiere;

- costituisce un osservatorio nel quartiere della situazione, dell'uso e della trasformazione degli spazi pubblici e comuni e del patrimonio materiale e immateriale che caratterizza il Quartiere;

- promuove la diversità sociale e geografica della popolazione;

- valorizza spazi pubblici e privati dismessi;

- recupera, preserva e cura la manutenzione e l'apertura al pubblico, in parte o in tutto, di spazi collettivi, in particolare edifici, parchi, giardini e spazi per l'infanzia, in collaborazione con le istituzioni preposte;

- avvia iniziative per il miglioramento delle strutture presenti al fine di sviluppare un ambiente ecologicamente durevole a vantaggio e beneficio delle generazioni presenti e future;

- promuove attività di volontariato per la manutenzione di giardini e spazi pubblici;

- promuove l'incontro e la trasmissione di esperienze tra le generazioni;

- avanza proposte agli Enti e Istituzioni competenti per una democratica e corretta gestione della cosa pubblica seguendo i canoni della democrazia partecipata:

- realizza attività di studio/documentazione sulla tutela e lo sviluppo del Quartiere attraverso atti di convegni, seminari, studi, ricerche, pubblicazione di libri, articoli, videocassette e altro.

ATTIVITA' EDUCATIVE

- organizza corsi di musica, arti espressive e disegno, in prevalenza rivolti all'infanzia, nei luoghi in cui l'Associazione presta la sua opera, nonché altre manifestazioni di valenza culturale, sociale e artistica;

- promuove la sensibilità su tematiche ecologiche;

- promuove lo studio della storia e della sociologia del Quartiere;

- fa conoscere il Quartiere, la sua storia e i suoi beni pubblici e monumentali ai residenti e non attraverso l'organizzazione di visite guidate;

- fa conoscere la fauna e la flora urbana;

- organizza e promuove a fini educativi la coltivazione, la raccolta, la trasformazione di specie vegetali, anche aromatiche e medicinali, a scopo alimentare, liquoristico, fitoterapico, cosmetico, salutistico;

- promuove attività ginniche e ludiche tra i bambini e i giovani del Quartiere;

- promuove spettacoli teatrali, concerti, proiezione di film e reportage, esposizioni, seminari, laboratori artigianali e corsi di formazione per la realizzazione dei quali si attiverà per reperire i necessari finanziamenti;

- in collaborazione con le scuole del Quartiere, apre i luoghi eventualmente recuperati ad attività didattiche
ove bambini e adolescenti possano, con l’opportuna supervisione, fare scuola sul posto.

MULTICULTURALITA'

- promuove la reciproca conoscenza delle diverse identità culturali e religiose del Quartiere;

- promuove scambi linguistici tra persone di origine italiana e persone provenienti da altri paesi;

- organizza cene e altre attività multietniche;

- interagisce con i visitatori per un'educazione al turismo responsabile basato sul reciproco rispetto e sulla
creazione di legami duraturi tra il Quartiere e chi lo visita;

- promuove gemellaggi con realtà analoghe a quella dell'Associazione in Italia e all'estero, anche promovendo reciproche visite e scambi di esperienze, mostre, esposizioni e dibattiti;

- collabora con Università e altri Enti, anche esteri, preposti per studi e ricerche in materia di vivibilità urbana;

- favorisce in particolare la valorizzazione e l'integrazione delle madri nate all'estero.

ATTIVITA' RIVOLTE AL QUARTIERE

- promuove, programma, allestisce e organizza convegni, manifestazioni folkloristiche, spettacoli, sfilate, concerti, manifestazioni sportive e/o culturali in genere, organizzazione di manifestazioni culturali;

- presenzia a manifestazioni civili, religiose, folkloristiche, sociali promosse da enti pubblici o privati, comitati, associazioni, ove sia richiesta la partecipazione.

COMUNICAZIONE E PUBBLICAZIONI

- organizza banchetti informativi, bacheche e diffusione di materiale informativo, compresi manifesti, volantini e locandine;

- scrive, stampa e pubblica riviste, bollettini, libri, atti, cataloghi, film e altro materiale didattico, informativo e divulgativo, anche on-line, e crea un portale internet per il potenziamento dell’informativa ai soci e agli utenti, per il finanziamento dell'associazione e per la valorizzazione delle competenze dei soci.


venerdì 22 marzo 2013

San Jacopino, la festa di via Maragliano

 
21/03/2013
A San Jacopino una nuova esperienza di cittadinanza attiva, nasce l’associazione che gestirà il giardino di via Maragliano
Sabato una Festa di Primavera dalla mattina fino al tramonto con i cittadini e le autorità
Il giardino di via Maragliano sarà gestito dai cittadini. Per volontà del Comune, del Quartiere 1 e dei cittadini di buona volontà è nata l’associazione Giardino di San Jacopino Onlus per contrastare degrado, abbandono, incuria e  garantire così la qualità dell’area verde di via Maragliano, scoraggiando bullismo e vandalismo. La nascita dell’associazione sarà salutata sabato prossimo con una grande festa di primavera che coinvolgerà i cittadini dalle 10,30 fino alle 19. All’evento saranno presenti l’assessore all’ambiente Caterina Biti, Andrea Abbassi (presidente comm. Servizi sociali del Quartiere1 ),Massimo Fratini (consigliere comunale e coordinatore dei 100 luoghi nella zona di San Jacopino) che dall’estate scorsa lavorano con i cittadini per dare vita all’associazione La giornata si aprirà alle 10,30 presso l’auditorium della scuola media Verdi dove le autorità porteranno il loro saluto e verrà raccontata la storia del giardino con testimonianze e dibattito. Sarà presente anche il preside Giacomo Forti. Alle 12 ci sarà l’esibizione della banda La Polverosa diretta dal professore Barbetti. Seguirà un pranzo al giardino dove ognuno è invitato a portare qualcosa. Dalle 15 alle 19 si svolgeranno spettacoli di animazione con Ingegneria del Buon Sollazzo, Incantabolle con Sandro Pucci, teatrino della scuola Rossini , il laboratorio creativo “Théâtre des sens” di Sandra Favilli e attività di ripristino del verde da fare con bambini/e e ragazzi/e .

“Con questa iniziativa – ha dichiarato il consigliere Fratini – ho incontrato persone davvero eccezionali, innamorate della città, determinate e decise di costruire un angolo di crescita per i loro figli. Nel corso di questi anni ho incontrato molti comitati e associazioni che portavano avanti battaglie e rivendicazioni a volte faziose a volte giuste, ma è la prima volta che la protesta si fa proposta, e che la proposta si fa azione. Spero che questa modello di gestione possa essere esportato in altri giardini della città”. Soddisfazione è stata espressa anche dal neo presidente dell’associazione Giardino di San Jacopino Onlus Daniel Monetti e dal presidente della commissione Servizi sociali del Quartiere 1 Andrea Abbassi “D’intesa con il Comune – spiega Manetti- l’associazione cura l’apertura/chiusura del giardino, sovrintende alle attività di gioco e relax, scoraggiando atti di bullismo e di vandalismo". (lb)